Formaggi: quali scegliere per restare in forma?

Formaggi: gli alimenti maggiormente presenti sulla tavola degli Italiani. Ma sappiamo con che frequenza dovremmo consumarli settimanalmente? Sappiamo scegliere il tipo migliore da inserire all’interno della nostra dieta sana?

In questo articolo cercherò di fare chiarezza, seguendo le raccomandazioni in linea con la Dieta Mediterranea, uno stile di vita riconosciuto dall’UNESCO come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità dal 2010.

Secondo la Piramide Alimentare il gruppo “latte e derivati” dovrebbe essere consumato giornalmente all’interno della propria dieta, rispettando 2-3 porzioni e preferendo prodotti a ridotto contenuto di grassi.

Dieta Mediterranea: una piramide di salute

Ma se giornalmente posso consumare latte parzialmente scremato e yogurt magro, sicuramente non potrò fare altrettanto con formaggi freschi e stagionati.

Infatti sempre secondo le raccomandazioni in linea con la Dieta Mediterranea, il consumo di formaggi dovrebbe limitarsi a 2 porzioni settimanali, rispettando il peso di 100g se freschi e di 50g se stagionati.

Come possiamo classificare e distinguere i tipi di formaggio?

Esistono diverse classificazioni e i parametri di differenziazione sono:

  • tipo di latte (vaccino, bufalino, ovino, caprino);
  • contenuto di grassi;
  • metodo di coagulazione (presamica o acida);
  • contenuto in acqua o consistenza della pasta (molle, semidura, dura);
  • tipo di coagulazione (naturale o fermentativa);
  • modificazioni avvenute dopo la separazione della cagliata (come lo sviluppo di muffe interne).

Analizzando il contenuto in grassi, come suggerito da Piramide Alimentare, i formaggi vengono definiti:

  • GRASSI (es. mascarpone) quando la percentuale supera il 42%;
  • MAGRI (es. mozzarella, formaggi freschi light, ricotta vaccina, fiocchi di latte, quark, etc.) quando è inferiore al 20%,;
  • SEMIGRASSI (es.parmigiano, caciocavallo, gorgonzola, Philadelphia, etc.) quando la percentuale di grasso varia tra il 20% e il 42%.

In generale quindi dovremmo consumare 2 porzioni a settimana di formaggi, preferibilmente magri, e 2 porzioni al giorno di latte e derivati (es.yogurt) a ridotto contenuto di grassi.

Ma il mio consiglio, secondo studi approfonditi sulla Dieta Mediterranea, è quello di consumare prevalentemente alimenti di origine vegetale come cereali e derivati (pasta e pane integrali), legumi, frutta, verdura e olio extravergine di oliva; e con moderazione prodotti di origine animale come la carne, latticini e pesce (solo latticini per chi segue una dieta Vegetariana).

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