Atleti vegetariani si può!

Che sia per ragioni etiche o salutari hai sicuramente conosciuto qualcuno che ha deciso di seguire un regime alimentare vegetariano.
E’ assai comune adesso sentire parlare anche di atleti vegetariani, tanto che la domanda “Ma come fai a correre? Hai abbastanza forza?” è d’obbligo!

Infatti molte persone pensano che una dieta a base di prodotti di origine vegetale non possa soddisfare le esigenze nutrizionali di una persona, figuriamoci di un atleta. Il luogo comune è che la carne sia necessaria per far sviluppare la forza e la resistenza, e che i vegetariani siano più fragili, deboli e quindi inadatti al gesto atletico che sia di breve o lunga durata.

Non c’è nessuna prova a sostegno di queste convinzioni assolutamente errate. Anzi, devo dirti di più, non solo la dieta vegetariana è in grado di sostenere i fabbisogni nutrizionali degli atleti professionisti, ma a parità di una dieta che include la carne, è in grado di supportare egregiamente le performance sportive di alto livello.
Tuttavia la dieta vegetariana non è associata a performance migliori.

Migliorare la performance significa aumentare la capacità respiratoria (aerobica e/o anaerobica), circonferenza degli arti, forza e resistenza, tutti fattori che una scelta vegetariana non potrà mai soddisfare, né tanto meno una dieta ricca in carne, per quello non resta che allenarti duramente !

Vegetariano si, ma fallo nel modo giusto! Ecco come:

In generale attraverso le diete vegetariane si tende ad assumere meno proteine rispetto alle diete non-vegetariane, ma tendono comunque a soddisfare o superare il fabbisogno giornaliero di un atleta.
Quindi alla domanda: “Ma tu prendi integratori di proteine/amminoacidi?” Puoi rispondere “NO”.
Per il semplice fatto che soltanto seguendo una dieta varia, con legumi, cereali, ortaggi, frutta secca, riuscirai a coprire il tuo fabbisogno proteico e calorico.
E sulla questione “proteine ad alto valore biologico”? E’ vero che gli alimenti di origine vegetale non contengono tutti gli amminoacidi essenziali, ma è altrettanto vero che associarli ad altri ne permette la totale completezza. Questo fenomeno è conosciuto come “complementazione proteica“; ad esempio, i cereali sono carenti in lisina, mentre i legumi lo sono in metionina, combinando i cereali e legumi si ottiene una fonte proteica di ottima qualità, se non migliore, con tutti i vantaggi di non assumere grassi animali (saturi).
Non bisogna inoltre dimenticare che la dieta vegetariana prevede il consumo di uova e formaggi, entrambi fonte indiscussa di proteine ad elevato valore biologico.

Eliminare la carne può però ridurre l’assunzione di ferro e zinco. Tuttavia, è stato dimostrato che il corpo si adatta nel tempo aumentando la capacità di assimilare minerali dal cibo. E poi, consumare buone porzioni di ortaggi e frutta, ricche di vitamina C, migliora notevolmente l’assorbimento di ferro.

Quindi che tu sia vegetariano o no, non farti paranoie, la tua performance sportiva non verrà certamente influenzata; insomma: RUN LIVE EAT !

 

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