Integratori di vitamine, minerali e antiossidanti: ecco come farne buon uso!

Le vitamine e i minerali sono spesso associati all’idea di vitalità, energia e forza. Molte persone li percepiscono come coadiuvanti della salute e credono che assumerli in abbondanza sia il segreto di una vita lunga e sana.

In realtà, le vitamine e i minerali non hanno alcun potere calorico, e come tali non possono essere considerati una fonte energetica; quindi un’assunzione massiccia non garantisce automaticamente forza e vigore o un livello di salute ottimale.
Tuttavia quantità adeguate di vitamine e minerali sono necessarie per vivere in salute e sotto molti aspetti per raggiungere picchi di performance fisiche.

Cosa sono e a cosa servono vitamine e minerali?

Molte vitamine costituiscono parti essenziali dei sistemi enzimatici coinvolti nella produzione di energia e quindi nella performance sportiva. Allo stesso modo molti minerali non solo fanno parte della struttura ossea e tissutale, ma svolgono un ruolo nella regolazione del bilancio idrico dei tessuti, nella contrazione muscolare, nella funzionalità nervosa, nella secrezione enzimatica e nella formazione di globuli rossi.
In entrambi i casi non vengono sintetizzati dall’organismo e quindi è fondamentale un’assunzione regolare tramite la dieta.

Una dieta bilanciata può fornire tutte le vitamine e i minerali di cui abbiamo bisogno:

Partendo da questo presupposto è già possibile formulare che un piano alimentare bilanciato, proprio come da indicazioni della Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea, sia in grado di sostenere un soggetto sano che non necessita perciò dell’ausilio di integratori alimentari a base di vitamine e minerali.

Se sei uno sportivo però assumere supplementazioni di vitamine e minerali potrà tornarti utile. 

L’esercizio fisico regolare e intenso aumenta il vostro fabbisogno di una serie di vitamine e minerali, in particolare di quelli coinvolti nel metabolismo energetico, nella crescita e nella riparazione dei tessuti, nella produzione di globuli rossi e nella protezione di radicali liberi.
La corsa ad esempio sottopone, sia tramite sudorazione, sia tramite l’impatto continuo con il suolo ad esigue perdite di vitamine e minerali come il ferro.

Lo scopo della supplementazione non è quello di immagazzinare riserve di questi micronutrienti, anche perché non sarebbe del tutto possibile, piuttosto è quello di prevenire eventuali carenze che in quel caso andrebbero a condizionare la performance e lo stato di salute.

Assumere micronutrienti, prima di tutto tramite una dieta bilanciata e poi tramite supplementazione, reca una quota importante di antiossidanti, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, particolarmente dannosi nei confronti di tessuti muscolari e chiamati in causa nell’insorgenza di tumori, malattie cardiovascolari e croniche.
Studi hanno dimostrato come l’assunzione di antiossidanti nello sport ad alta intensità riduca l’indolenzimento muscolare, ma anche in questo caso bisogna saperne equilibrare la quota assunta.

Infatti un’eccessiva assunzione di antiossidanti limiterebbe l’azione dei radicali liberi, che seppur dannosi in grandi quantità, svolgono un ruolo positivo nel riadattamento muscolare allo sforzo fisico; ovvero i radicali liberi in quantità ridotte hanno funzioni importanti nei processi di maturazione e costruzione delle strutture  cellulari e dei tessuti muscolari, questo può tradursi nel lungo termine con un miglioramento della performance sportiva.

Come assumerli? Meglio farlo in concomitanza dei pasti!

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