Dolore post allenamento: acido lattico o DOMS?

Il mondo dello sport è pieno di miti da sfatare, uno tra questi riguarda il dolore post allenamento, che molti associano all’accumulo del “famoso” acido lattico. Ma siete sicuri che si tratti di questo? Conoscete il concetto di DOMS? Insieme cercheremo di fare chiarezza e semplificare l’argomento per renderlo fruibile a tutti!

L’acido lattico è un prodotto del metabolismo anaerobico lattacido, sistema che, in assenza di ossigeno, utilizza il glicogeno muscolare ed epatico per produrre ATP. La combustione del glicogeno ha come prodotto finale una sostanza di rifiuto chiamata acido lattico, che rappresenta il vero fattore limitante di questo meccanismo.

Il metabolismo anaerobio lattacido è il sistema energetico utilizzato nelle attività che richiedono forza e resistenza per un tempo massimo attorno al minuto (ma il culmine si verifica intorno a 40-45 secondi).

L’accumulo dell’acido lattico nella circolazione sanguigna è associato all’insorgenza della fatica muscolare ed è inversamente proporzionale al grado di allenamento del soggetto.

Ma quindi entro quanto tempo viene smaltito l’acido lattico?

Sicuramente meno di quanto si pensa, ovvero l’equilibrio tende a ristabilirsi tra i 30 e i 60 minuti dalla fine dell’allenamento, e già dopo 2-3 ore non c’è piu’ traccia di acido lattico nel muscolo!

Quindi ecco spiegato perché il dolore che avvertiamo il giorno dopo dell’allenamento non può essere riconducibile all’acido lattico, bensì si tratta di DOMS.

I DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness), ovvero indolenzimenti muscolari a insorgenza ritardata, sono delle microlacerazioni di muscoli e fasce che danno luogo a processi infiammatori, incrementando le attività ematiche e linfatiche, e di conseguenza incrementano la sensibilità localizzata alle zone muscolari maggiormente sollecitate e generano il “dolore muscolare”.

E’ una risposta fisiologica che raggiunge il picco dopo le 24-48 ore dalla fine dell’allenamento, per estinguersi entro 96 ore. Il DOMS è caratterizzato da una forte rigidità muscolare e da una ridotta capacità di contrazione, e da un’insorgenza del senso di affaticamento con ridotta mobilità articolare.

Quindi distinguiamo il Delayed Onset Muscle Soreness, che si protrae fino a 24-48 ore dopo la fine dell’allenamento, dall’Acute Onset Muscle Soreness, che abbiamo descritto inizialmente come accumulo di acido lattico che scompare in circa 1 ora dalla fine dell’allenamento.

La formazione del DOMS viene spesso associata all’esercizio di tipo eccentrico come la corsa in discesa, gli esercizi pliometrici e l’allenamento con sovraccarichi.

Ma ci sono dei trattamenti che possono alleviare il DOMS?

Attualmente i trattamenti proposti per il DOMS sono numerosi ed includono massaggi, stretching, farmaci, erbe medicinali, supplementi nutrizionali ed altro. L’obiettivo di questi metodi è quello di ridurre l’attività dei linfociti (attivati per via infiammatoria), che generano radicali liberi, i quali possono ulteriormente danneggiare la membrana cellulare.

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